Castello Banfi and the 'Jazz & Wine in Montalcino: xii edition

David Liebman, Cedar Walton, Al Foster e tanti altri “big” al festival Jazz & Wine in Montalcino che prenderà il via il prossimo 15 luglio.

Il “Jazz & Wine in Montalcino”, giunto alla XII edizione, si presenta come una delle manifestazioni più longeve e prestigiose nel quadro nazionale dei festival di musica jazz.

Jazz & Wine in Montalcino

Il festival nasce nel 1998 grazie alla collaborazione di Castello Banfi, la nota azienda vinicola di Montalcino, profondamente legata al territorio e alle sue tradizioni, con l’associazione culturale Jazz & Image di Roma ed il Comune di Montalcino. Come consuetudine, anche quest’anno, la programmazione sarà ricca ed eterogenea e spazierà su diversi linguaggi musicali, segno di un’attenzione particolare verso le differenti interpretazioni del Jazz.

The programme

Wednesday 15 July il concerto di apertura, che si terrà all’interno delle suggestive mura di Castello Banfi e che avrà come protagonista il “Trio di Salerno” (Guglielmi, Deidda, Vigorito), un trio nuovo ed inusuale, composto da sax, piano e contrabbasso.

Starting 16 July il festival si sposterà nella splendida Fortezza trecentesca di Montalcino con il poliedrico Gegè Telesforo and its “Groove Master Quintet”, una brillante sintesi di funk, swing, be bop uniti al tipico sound del Blue Note anni sessanta.

Venerdì 17 July salirà sul palco montalcinese uno dei più grandi sassofonisti italiani, Romano Pratesi ed il suo quartetto, la “Rubber Band, feat. Liebman, Humair, Tavolazzi”.

La prima settimana si chiuderà con “Gary Smulyan & Riccardo Fassi Quartet” che si esibiranno sabato 18 luglio, in un concerto in cui al suono unico ed assolutamente personale del sax di Gary Smulyan si unisce la grande creatività di Riccardo Fassi  al piano e a cui seguirà, domenica 19 July, il tocco funky e melodico dell’hard bop del grandissimo pianista “Cedar Walton”.

José Luis Gutiérrez Quartet” aprirà la seconda settimana, giovedì 23 July, con un sound innovativo ed originale, una fusione tra libera espressione jazz e musica tradizionale iberica (ingresso gratuito).

The 24 July sarà poi la volta del sax swingante di “Ray Gelato” nel suo ultimo lavoro, tributo a tutti i suoi eroi musicali.

The 25 July big closing concert with “Al Foster”, il grandissimo batterista statunitense che per tanti anni ha collaborato con Miles Davis.  Per il dodicesimo anno consecutivo due piaceri così intimi ed intensi, quali la musica jazz ed il grande vino di qualità, celebrano con crescente successo il loro entusiasmante incontro a Montalcino, città simbolo del Brunello.

 

Decanter wine world awards 2009: silver medal for 'poggio alle mura 2004' and bronze medal for 'centine 2007'.

May 2009, UK - Banfi's latest excellent results at the Decanter Wine World Awards 2009one of the most prestigious and influential international wine competitions.

The official results have just been released and will be published in the October 2009 issue of Decanter magazine.

Decanter wine world awards 2009

Among the thousands of wines on tasting, from all over the world, the Poggio alle Mura 2004award-winning label, and the Hundreds 2007 have won excellent awards.

A bronze medal was awarded to the Hundreds 2007a young, fresh wine in which the best Tuscan tradition of Sangiovese blends well with that of Cabernet Sauvignon and Merlot.

The silver medal was awarded to the "Poggio alle Mura' 2004the Brunello di Montalcino DOCG produced exclusively with Sangiovese from in-house clonal selection, a label that best represents Banfi's thirty years of research experience with this prestigious variety in Montalcino.

Forbes crowns Banfi Castle as best wine destination

Aprile 2009, USA – Forbes, la famosissima rivista statunitense di economia e finanza, conosciuta ai più per la stesura annuale della classifica degli uomini più ricchi del mondo, ha stilato la classifica delle dieci migliori destinazioni internazionali per il vino, classifica in cui Castello Banfi si colloca al primo posto.

Forbes crowns Banfi Castle as best wine destination

La classifica è stata redatta da George Taber, giornalista e scrittore, esperto di vino e cucina e grande conoscitore del mondo enogastronomico. Nella sua classifica sono presenti cantine di tutto il mondo, dal Cile al Sudafrica, all’Argentina, alla Spagna, Nuova Zelanda, Portogallo, Francia, Germania, Australia. Ognuna con una sua peculiarità che la rende una meta speciale, da non perdere.

Quello dell’accoglienza è infatti un settore in cui Banfi ha sempre creduto, fino a far diventare il Castello di Poggio alle Mura uno straordinario centro che offre un’ospitalità completa ed articolata. Un’ospitalità sempre più focalizzata sulla tipicità e la tradizione del territorio di Montalcino e che si è arricchita, a partire dal mese di marzo, di alcuni nuovi servizi.

Presso l’Enoteca, infatti, si può degustare l’intera, ampia gamma delle etichette Banfi, accompagnandole anche con salumi e formaggi tipici locali. Inoltre la “Taverna Banfi”, è aperta sia a pranzo che a cena, dal lunedì al sabato (aperta a cena anche la domenica) e nei mesi estivi è possibile assaporare i prelibati piatti della cucina locale nella suggestiva terrazza all’ombra di Castello Banfi. Perla ed orgoglio dell’ospitalità è sicuramente “Il Borgo”, con le sue 14 lussuose stanze, incluse 5 suite.

Poggio all'oro gold medal 1999

Verona, Aprile 2009 – Il “Poggio all'Oro” 1999, Brunello di Montalcino Riserva, ha ricevuto la Medaglia d’Oro al Concorso Enologico di Vinitaly 2009, nella categoria Vini Rossi Tranquilli a Denominazione d’Origine con oltre 6 anni dalla vendemmia.

Poggio all'oro gold medal 1999

Gioiello della famiglia Banfi, è questo un Brunello Riserva prodotto con uve selezionate del vigneto Poggio all'Oro, dove il Sangiovese trova le sue condizioni ideali per crescere. Invecchiato per cinque anni, poco meno di tre dei quali in barrique di rovere francese, si contraddistingue per la straordinaria eleganza e per la lunghissima potenzialità di invecchiamento.

Produced exclusively in great vintages, the Poggio all'Oro Brunello di Montalcino Riserva uscirà sul mercato l’anno prossimo con la nuova annata 2004, una delle più grandi vendemmie degli ultimi tempi.

Inniskillin wins special grand vinitaly award

Verona, April 2009 - On the occasion of the 43rd edition of Vinitaly, the Special Gran Vinitaly Award was awarded to Inniskillinthe prestigious Canadian manufacturer of Icewine which is exclusively distributed in Italy by Banfi.

Inniskillin wins special grand vinitaly award

The prize is awarded to the winery that has achieved the highest score in at least two different categories at the Vinitaly International Wine Competition. Awarded to Inniskillin is a gold medal for the Sparkling Vidal Icewine - Limited Edition 2006 (category other sweet sparkling wines) and for the Vidal Icewine 2007 (category still wines designated with a geographical indication - Natural sweet wines).

The award-winning winery was founded in 1975 by Donald Ziraldo, son of Italian emigrants, and Karl J. Kaiser, of Austrian origin. Today, it distinguishes itself in one of the most extreme, extraordinary and incredible types of wine in the wine world, icewine. A sweet wine, but not necessarily a dessert wine, whose production, in order to achieve maximum sugar concentration and extreme sweetness calibrated by excellent acidity, requires a specific meteorological characteristic, namely the presence of temperatures that remain eight to ten degrees below zero for a long time.

The purity, the freshness of the aromas, the varietal characteristics of the grapes used, the fragrances conferred by this very special concentration represented by the 'icing' of the grapes, are enhanced by vinification and ageing carried out exclusively in steel.

Banfi distributes three icewines from the extensive Inniskillin range exclusively for Italy: Cabernet Franc, the award-winning Vidal and Riesling.

Joseph Perrier inaugurates his oenotheque

Aprile 2009, Chalon en Champagne – Joseph Perrier, distribuito in Italia in esclusiva da Banfi, ha inaugurato la sua “Oenotheque – Una cantina privata del 20esimo secolo”, uno spazio interamente dedicato alle annate storiche della prestigiosa maison francese.

Joseph Perrier inaugurates his oenotheque

Accanto all’entrata principale delle cantine di Joseph Perrier, in una sala laterale che funge da galleria, è infatti possibile ammirare alcune delle bottiglie storiche dell’azienda. In una nicchia accuratamente ricavata dalla roccia naturale, riposano bottiglie e magnum delle migliori annate, dalla 1949 alla 1999.

Conservate “sur point”, ancora sui loro lieviti, queste bottiglie storiche sono in attesa di essere sboccate per occasioni davvero speciali; il tutto sotto lo sguardo del ritratto di Paul Pithois, nonno dell’attuale proprietario e Direttore Generale Jean-Claude Fourmon.

La linea di Champagne della maison comprende oggi ben 6 etichette, tutte distribuite in Italia da Banfi: Cuveé Royale Brut, Cuveé Royale Brut Rosé, Cuveé Royale Demi-sec, Cuveé Royale Millésimée, Cuveé Royale Blanc de Blancs, e l’esclusiva Cuveé Josephine. Prestigiosi vini che, ricordiamo, saranno in degustazione in occasione di Vinexpo, la fiera internazionale francese di altissimo prestigio che avrà luogo a Bordeaux dal 21 al 25 Giugno prossimi.

The international award at vinitaly at castello banfi

L’azienda toscana, che rappresenta uno dei principali ambasciatori del vino made in Italy nel mondo, si aggiudica il prestigioso riconoscimento di Veronafiere destinato a quei produttori che si sono particolarmente distinti a livello internazionale.

La Castello Banfi, cantina-simbolo del territorio di Montalcino che ha fatto conoscere il Brunello nel mondo, si aggiudica il Premio InternazionaleVinitaly 2009.

“Massima espressione dell’imprenditorialità legata all’agricoltura, e da sempre votata all’eccellenza, cresciuta,  nei  trent’anni dalla sua fondazione, sotto l’egida dell’alta qualità, la Castello Banfi rappresenta oggi uno dei principali ambasciatori del “made in Italy” nel mondo.

Forza trainante del “modello Montalcino”, indissolubilmente legata  al  territorio  che  emerge con intensità ad ogni sorso dei suoi vini, la Castello  Banfi  è  riuscita  a  coltivare l’innovazione tecnologica, con un’ottica  di produzione e di tutela dell’ambiente, senza dimenticare mai l’importanza della tradizione”: ecco le motivazioni grazie alle quali la Castello Banfi riceve il Premio Internazionale Vinitaly 2009, che sarà ritirato il 1° aprile a Verona da Cristina Mariani-May, proprietaria di Castello Banfi e figlia di John Mariani, fondatore, insieme al fratello Harry, della straordinaria azienda toscana.

The international award at vinitaly at castello banfi

The prestigious award has been given since 1996 to Italian and international personalities who have particularly distinguished themselves in the international context for their work and their role as ambassadors of wine culture.

La Castello Banfi, l’investimento più grande, innovativo e rivoluzionario dell’enologia italiana di qualità, è stata fondata nel 1978 grazie all’intuizione dell’imprenditore italo-americano John Mariani. Castello Banfi, che possiede anche l’azienda Vigne Regali in Piemonte, produce ogni anno circa 12 milioni di bottiglie (10 milioni a Montalcino e 1.900.000 in Piemonte).

L’export raggiunge quota 62%, con una prevalenza negli Stati Uniti, a cui si affiancano Germania, Gran Bretagna, Norvegia, Giappone, Nuova Zelanda e Canada. A Montalcino gli ettari vitati sono 850, e vengono prodotte 26 diverse referenze; i tenimenti di Vigne Regali contano 46 ettari, con 15 referenze. Castello Banfi è presente come distributore in oltre 80 Paesi.

La Castello Banfi ha svolto un ruolo importante anche nell’enoturismo, la chiave per educare alla cultura del vino: nel trecentesco Castello, cuore dell’azienda (meta ogni anno di oltre 60.000 turisti del vino), ospita il Museo del vetro e della bottiglia e ha potenziato l’attività di accoglienza e ospitalità (ristorazione di alto livello, wine bar, eventi, degustazioni).

Rome: banfi day, a great success!

12 Marzo 2009 – Roma. Grandissimo successo di pubblico per il Banfi Day, la kermesse organizzata da Banfi in collaborazione con l’AIS presso l’Hotel Rome Cavalieri.

Roma: Banfi day, un grande successo!

La giornata, che ha aperto le porte dei Banchi d’Assaggio alle ore 16.30, ha dato la possibilità ai numerosi visitatori di degustare tutte le etichette di Banfi, Vigne Regali e dei marchi distribuiti, da Inniskillin allo Champagne, ai cileni di Concha y Toro e Punta Nogal.

Un percorso di degustazione davvero unico per gli oltre 600 ospiti, che hanno avuto la possibilità di apprezzare il meglio della tradizione di Castello Banfi, insieme alle etichette più recenti ed innovative.

Protagonista indiscusso dell’evento è stato il nostro Brunello di Montalcino “Poggio alle Mura”. Per la prima volta i numerosi partecipanti hanno, infatti, avuto l’opportunità di poter assaggiare questo straordinario vino in una verticale che ha ripercorso la sua evoluzione, partendo dall’anno dell’esordio, il 1997, fino all’ultima annata, la 2004, passando per la 1998, 1999, 2000, 2001, 2003.

Sette vendemmie che hanno dato la possibilità ai relatori – Enrico Viglierchio & Rudy Buratti per Banfi e Paolo Lauciani per AIS – di poter spiegare alla numerosa platea gli studi effettuati, i progetti, la filosofia di Banfi.

Hundreds style! Banfi's historic label 'triples'.

Montalcino, 28 January 2009 - Castello Banfi, in its tireless search for a balance between many years of experience and a constant vocation for the new, presents its latest project, the 'Centine Style'.

The historic label of the Hundreds Banfi becomes, in fact, a complete range that includes, in addition to the classic Rosso and the elegant Rosè, a fresh and balanced Bianco, the latest addition. Respect for tradition and the exaltation of the typicality of a territory, combined with innovative production techniques, thus become a philosophy, a style, which is transformed and highlighted in the classic and contemporary look, at the same time, sported by the new proposal.

Hundreds style! Banfi's historic label 'triples'.

Three wines, three different interpretations, three versatile and typically Tuscan products, deeply rooted in the Montalcino terroir and an expression of the unmistakable Banfi 'style'.

The Centine Rosso is a fruity, young wine with a good structure, where Sangiovese, the emblematic grape variety of Tuscan tradition, is combined with Cabernet Sauvignon and Merlot.

Same grape varieties for the Rosé Ribbonswhose great aromatic expression and freshness are guaranteed by the innovative Stelvin closure.

And finally the latest, the Centine Biancoa blend of the three international grape varieties that have found their perfect habitat in Tuscany, Pinot Grigio, Chardonnay and Sauvignon Blanc, a broad varietal composition that gives it structure and complexity and a rich aromatic expression.

In full compliance with the Banfi philosophy, the new range offers wines of the highest quality, offered at a truly inviting price and suitable for everyday tables.

Belnero - the terroir of Montalcino in Banfi's new label

Montalcino, 4 December 2008 - Castello Banfi presents a prestigious new label, the "Belnero"expression of the company's strong and indissoluble bond with the Montalcino terroir.

A wine that celebrates and exalts an entire territory, while at the same time highlighting the thirty-year commitment to quality that Banfi has pursued, uninterruptedly, in its constant quest for excellence, in the vineyard as well as in the cellar.

Belnero - the terroir of Montalcino in Banfi's new label

Belnero' is produced from predominantly Sangiovese grapes, the emblematic vine of Montalcino tradition, blended, from time to time, with those international varieties that have now found their natural habitat in this region.

The first vintage vinified was 2005. A great vintage that conferred elegance and expressiveness, together with an important and well-balanced structure, which makes Belnero ideal for long ageing, even though it can be enjoyed immediately.