Nuove varietà resistenti, la sostenibilità passa anche da qui

Ricerca, innovazione e sperimentazione. Queste le tre parole d’ordine ben evidenziate nel comunicato ufficiale che ha illustrato l’accordo tra la Fondazione Edmund Mach di San Michele all’Adige (Trento) e Banfi, realtà storica della viticoltura italiana, nonché tra le più conosciute al mondo quando si parla di Brunello di Montalcino.

Tre concetti che secondo i due protagonisti di questa rinnovata partnership sono fondamentali se si vuole perseguire con coerenza e serietà un tema che oggi, più che mai, è all’ordine del giorno, vale a dire quello relativo alla sostenibilità ambientale.

(Fonte L’Informatore Agrario, 4 agosto 2017)

Castello Banfi – Il Borgo su The Drink Business

Nel prossimo numero di The Drink Business, un’intervista a Cristina Mariani May.
‘Banfi ha sempre creduto fortemente nell’ospitalità. Per questo motivo, la cantina è stata disegnata per accogliere i visitatori e aprire le sue porte agli affezionati del mondo del vino che visitano la bellissima campagna nella Toscana del sud’.

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Castello Banfi – Il Borgo vincitore del 2° posto del premio Afar

Castello Banfi – Il Borgo ha vinto il 2° posto nella categoria ‘Wine Country Retreat’ del premio insignito da Afar.
Grazie a tutto lo staff per il lavoro che continuamente svolge per rendere il soggiorno dei nostri ospiti eccellente. Grazie a tutti i viaggiatori che ci hanno scelto!

Castello Banfi – Il Borgo: uno dei migliori 10 Resort Hotel in Italia

“Lo splendore della diversità in Italia emerge dai suoi paesaggi: le ondeggianti colline toscane, delimitate dai cipressi; i piccoli paesini arroccati sulle colline della Costiera amalfitana; la rocciosa isola di Capri, baciata dal sole. E esattamente come ogni anno, i resort della lista di quest’anno offrono una vasta scelta per la perfetta fuga italiana.”

Si apre così la top list dei migliori resort italiani dell’anno secondo Travel and Leisure.

Volete sapere di più? Leggete qui!

Castello Banfi – Il Borgo: wine resort sulla guida Michelin

“La Toscana non finisce mai di stupire e, anche quando la destinazione è celebre e decantata, la qualità dell’esperienza sarà comunque stellare. Osservazione che riguarda in particolar modo il soggiorno a Castello Banfi, in località Poggio alle Mura nei pressi di Montalcino. Indirizzo leggendario dove fascino e storia si fondono con la produzione di un eccellente Brunello[…]”
Leggi l’articolo completo scliccando qui e scopri Castello Banfi – Il Borgo visto dagli occhi della guida Michelin!

Domenico Francone, migliore pasticcere agli Chef Awards 2017

Chef Awards, gli Oscar della ristorazione italiana, lanciano, per la prima volta, un prmeio insignito dagli utenti del web che, grazie ai loro voti, scelgono il miglior chef, per le varie categorie della ristorazione italiana.
Si tratta di un riconoscimento oggettivo basato su nuovo concetto di votazione mediante la comparazione dei principali portali di recensione.
Il nostro chef Domenico Francone vince il primo premio come pasticcere!

Quando la scienza incontra il grande vino: Banfi racconta gli ultimi anni di studi e sperimentazioni nel volume “La Ricerca dell’Eccellenza – Storia, Sapere, Sostenibilità”

Vino e scienza, un binomio inscindibile quando si parla di qualità. Banfi, seguendo il filo conduttore del proprio impegno per l’eccellenza e, a dieci anni esatti dalla prima pubblicazione, raccoglie gli ultimi anni di ricerca e sperimentazione in La Ricerca dell’Eccellenza – Storia, Sapere, Sostenibilità,un volume di pregio molto più fruibile rispetto al primo.

Il libro, proseguendo il percorso già intrapreso con il primo volume, affronta in modo tematico le linee di ricerca applicata che hanno contraddistinto l’operatività quotidiana di Banfi nell’ultimo decennio. Anche in questo caso, come già avvenuto con la prima pubblicazione, La Ricerca dell’Eccellenza – Storia, Sapere, Sostenibilitànon sarà in vendita, ma diventerà un prezioso omaggio per tutti coloro che vorranno avvicinarsi al mondo Banfi.

“La Ricerca dell’Eccellenza – Storia, Sapere, Sostenibilità”

La presentazione avverrà a Vinitaly nell’ambito di una conferenza stampa in programma martedì 11 aprile, alle ore 15:00, presso lo stand di Castello Banfi (Pad. 9/D6).

Nell’occasione interverranno il professor Sergio Miele, Professore Ordinario di Agronomia responsabile dei progetti agro-biotecnologici del Consorzio INSTM,Rudy Buratti, direttore enologo di Banfi,Gianni Savelli, agronomo di Banfi,Rodolfo Maralli, direttore commerciale e marketing di Banfi, insieme aEnrico Viglierchio, direttore generale di Banfi.

I giornalisti interessati sono cortesemente invitati a partecipare.

Per informazioni contattare:

Lorella Carresi – PR & Communication Manager – Banfi

e-mail: lorella.carresi@banfi.it – tel.: 0577 840 111

sito web: www.castellowww.banfi.it

Facebook.com/CastelloBanfi  – Twitter.com/CastelloBanfi – Instagram: Banfi Vini

Accordo FEM con Banfi, nasce in Toscana un vigneto sperimentale sostenibile

Fondazione Edmund Mach di San Michele all’Adige e Banfi società agricola di Montalcino hanno sottoscritto un accordo di sviluppo e cooperazione tecnologica nel campo del miglioramento varietale viticolo, che prevede la creazione di un campo sperimentale in Toscana, dove saranno allevati otto prototipi di varietà selezionate dall’attività di miglioramento genetico FEM per la loro tolleranza alla botrite.

Si tratta di 6750 barbatelle che verranno collocate in due impianti di due ettari ciascuno nel comune di Montalcino, dove l’azienda Banfi dispone di 2800 ettari di proprietà. Si tratta di varietà derivanti da incroci di Vitis vinifera tolleranti alla botrite. Nell’impianto saranno messe a dimora anche altre varietà prodotte dalla ricerca di San Michele: precisamente 900 barbatelle di Iasma Eco 1 e 900 barbatelle di  Iasma Eco 2 già iscritte nel registro nazionale delle varietà di vite per vino, che Banfi testerà in campo per valutarne le potenzialità enologiche e per ottenere l’iscrizione nell’elenco dei vitigni per l’impianto di vigneti in Toscana.

Il direttore generale, Sergio Menapace,che ha sottoscritto l’accordo con Banfi, spiega: “Con la firma di questo accordo si consolida un rapporto di collaborazione con un’azienda che ha una forte propensione all’innovazione e ricerca, in un’areale viticolo italiano importante e al contempo si contribuisce a far conoscere e valorizzare la qualità del lavoro di miglioramento genetico e varietale in campo viticolo svolto da FEM”.

Vigneto sperimentale sostenibile

“Per Banfi questo, oltre che a rafforzare i rapporti con FEM, rappresenta un passo naturale nel percorso di ricerca e innovazione intrapreso 40 anni fa. Il nostro desiderio di conoscenza è, ed è sempre stato, un forte stimolo per migliorarsi interpretando il cambiamento, sempre nel pieno rispetto del territorio in cui operiamo” dichiara Enrico Viglierchio, direttore generale di Banfi.

L’obiettivo è rendere la viticoltura sempre più sostenibile e quindi ridurre l’impatto ambientale. Come spiega il responsabile dell’Unità miglioramento genetico della vite, Marco Stefanini. “Noi ricercatori siamo interessati ad osservare il comportamento di genotipi selezionati in ambienti differenti, arricchendo le nostre conoscenze e trasferirle in altri ambienti”.

“Per noi la salvaguardia del patrimonio culturale ed ambientale è stato un punto di riferimento fin dall’inizio”, dice Rudy Buratti, direttore enologo di Banfi. “E oggi, che il concetto di sostenibilità è molto più sentito da un consumatore sempre più attento ed informato, l’interesse verso queste varietà eco-sostenibili sta crescendo. La sperimentazione permetterà di diversificare le strategie di difesa e definire, quindi, unProtocollo Banfi”.

Il progetto sarà ampiamente illustrato a Vinitaly, nell’ambito di una conferenza stampa in programma lunedì 10 aprile 2017, alle ore 11, presso lo stand di Banfi (Pad. 9/D6).

I giornalisti interessati sono cortesemente invitati a partecipare,

Per informazioni

Silvia Ceschini– Responsabile rapporti con i media FEM

email: silvia.ceschini@fmach.it  – tel. 339. 7392973

Lorella Carresi– PR & Communication Manager – Banfi

e-mail: lorella.carresi@banfi.it – tel.: 0577 840 111

sito web: www.castellowww.banfi.it

La Fondazione Banfi e “Sanguis Jovis, Alta Scuola del Sangiovese”

Il progetto del centro di ricerca e formazione Sanguis Jovis nasce dal desiderio di accrescere e diffondere la cultura del Sangiovese. La presentazione sarà a Vinitaly, il 9 aprile alle ore 15:00, presso lo stand di Castello Banfi (Pad. 9/D6)

(Montalcino, 31 marzo 2017) – La Fondazione Banfisi è fatta promotrice del progetto Sanguis Jovis, un centro di ricerca e formazione di eccellenza sul Sangiovese. L’Alta Scuola del Sangiovese, il cui obiettivo è accrescere e diffondere la cultura di questo vitigno, contribuirà a dare a Montalcino un ulteriore, e innovativo, fattore di posizionamento distintivo nel mondo del vino, sia a livello internazionale che nazionale.

Presidente di Sanguis Jovisè il professor Attilio Scienza dell’Università di Milano, Direttore Scientifico il professor Alberto Mattiacci della Sapienza di Roma, entrambi membri del Comitato Scientifico della Fondazione Banfi.

Il programma del centro si svolge principalmente tramite tre linee di attività complementari che sono laricerca scientifica, con l’ideazione e la conduzione di progetti sperimentali; l’alta formazione, con corsi e seminari finalizzati a formare una nuova cultura del vino, indirizzati sia a giovani neolaureati che a persone già impiegate nel settore; la comunicazione della conoscenza, attraverso materiali divulgativi.

Il progetto sarà ampiamente illustrato a Vinitaly, nell’ambito di una conferenza stampa in programma domenica 9 aprile alle ore 15:00, presso lo stand di Castello Banfi (Pad. 9/D6).

I giornalisti interessati sono cortesemente invitati a partecipare.

In questa occasione si presenterà, inoltre, la prima edizione della Summer School Sanguis Jovis che si terrà presso OCRA Scuola Permanente dell’Abitare (Via Boldrini 4, Montalcino), dal 25 al 30 settembre 2017 e che avrà come tema: Sangiovese 4.0, innovazione scientifica e culturale per il Sangiovese nel mondo.

Per informazioni contattare:

Lorella Carresi – PR & Communication Manager – Banfi

e-mail: lorella.carresi@banfi.it – tel.: 0577 840 111

sito web: www.castellowww.banfi.it

Facebook.com/CastelloBanfi  – Twitter.com/CastelloBanfi – Instagram: Banfi Vini

Castello Banfi sul The Telegraph

Castello Banfi è stato recensito dall’esperto del The Telegraph, aggiudicandosi il punteggio di 9/10.

“Se amate il vino italiano, e in particolare il Brunello, avrete sicuramente sentito parlare di Banfi. L’estesa tenuta accoglie il piccolo resort di lusso che domina le vigne, con un ristorante gourmet e la cantina, il tutto disegnato per i molti wine lover che vengono a vanno a dormire qui dopo una degustazione.”

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